domenica 12 febbraio 2017

Hobbit Figlio di un'altra stella Canzone dedicata a Luigi Ciavardini

ALBUM: Rock Per La Verità
E le dita di una mano che si appoggiano su un muro
Freddo come i loro occhi e le mille e più domande,
Le risposte a muso duro sulle favole di troppi

Quante volte per vedere il sole sorgere nel cielo
Ti restava solo un'ora, quante volte avrai pensato
A chi nel caldo di una casa aspetta l'ora della cena

E ti vedi ragazzino con due baffi già da uomo
E gli occhiali scuri a goccia, mentre c'è chi sta guardando
Da diverse prospettive sulla foto la tua faccia

E il ricordo di un fratello che è partito troppo in fretta
Brucia ancora dentro al cuore e ad armare la tua mano
Fu quel senso di vendetta, forse anche troppo amore

E rinchiusa nel silenzio, vivi la tua gioventù!
È linfamia di un'accusa che non riesci a mandar giù

Figlio di unalta stella!
Di un cielo senza luna!
Sempre con il cuore in gola che non sa cosè paura!

Figlio di unalta stella!
Di un cielo senza luna!
Anche Roma si voltava e nel buio ti lasciava!

Cosa resta di quegli anni, dei ritagli di giornale, dalle pagine ingiallite
E una vita che hai vissuto e ti porti sulla pelle come quella cicatrice

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